Porto Santo Stefano

Il paese di Porto Santo Stefano sorge sulla parte occidentale del Promontorio del Monte Argentario affacciandosi sullo scenario di straordinario fascino e bellezza offerto dalla Costa d’Argento, dalle isole del Giglio e Giannutri, gioielli dell’Arcipelago Toscano, e dai territori selvaggi ed incontaminati della Maremma.

Porto Santo Stefano

Il caratteristico borgo costiero di Santo Stefano offre ai suoi visitatori la possibilità di recarsi all’Acquario dell’Argentario, all’interno del quale sarà possibile osservare affascinati ed incuriositi le varie e numerose specie che vivono all’interno delle vasche, specie che sono tipiche del mar Tirreno e che popolano la Costa d’Argento.

Sicuramente stimolante sarà la visita alla chiese cittadine dell’Immacolata Concezione e quella intitolata a Santo Stefano Promartire, alla Fortezza Spagnola, grandiosa costruzione difensiva realizzata durante la dominazione spagnola con il potente Stato dei Presidi, la fortezza sorge sulla parte più alta del paese, dominando l’intero abitato di Porto Santo Stefano e donando un’immagine di austerità ed importanza.

L’antica struttura militare ospita oggi due importanti mostre permanenti sicuramente interessanti e curiose e che hanno come oggetto: “Memorie Sommerse” e “Maestri d’Ascia”, la prima custodisce una ricca collezione di reperti antichi rinvenuti sul territorio e sul fondale marino, importanti per la ricostruzione della storia etrusca e romana dell’Argantario, la seconda racconta invece, attraverso l’esposizione di oggetti ed utensili da lavoro, l’arte cantieristica del passato e quanto questa si sia rivelata importante per il promontorio.

Non si hanno informazioni precise sull’origine del paese di Porto Santo Stefano, ma sicuramente fu un importante centro durante il periodo romano, nel corso del 1400 la cittadina divenne un possedimento della Repubblica di Siena, artefice della costruzione di alcune torri di avvistamento ancora oggi in buono stato, nei secoli successivi invece il potere su Porto Santo Stefano venne esercitato dallo Stato dei Presidi, che ne fece uno dei centri più importanti del suo impero, fu poi un dominio di Napoli, del Granducato di Toscana ed infine divenne parte del Regno d’Italia, dopo essere stato una importante sosta per Garibaldi ed i suoi mille nel loro viaggio verso la Sicilia per unificare l’Italia.

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